06
2025
Registrare un marchio in malafede
Si rischia l’annullamento
___________
L’azione di registrare un marchio in malafede prevede un atto voluto, da parte di un soggetto, di effettuare il deposito di un marchio con il solo intento di danneggiarne il legittimo titolare. In questo caso il rischio è sicuramente quello di incorrere nella nullità del marchio.
Un marchio è dichiarato nullo quando, al momento del deposito della domanda di registrazione, il richiedente ha agito in malafede. La malafede però deve essere dimostrata. Chi richiede la nullità, cioè colui che vanta un diritto, deve infatti dimostrare la malafede cioè le reali intenzioni del soggetto nel momento del deposito del marchio. Tra le azioni dalle quali è possibile intuire un comportamento in malafede, vi è sicuramente il mancato utilizzo del marchio.
Di recente un caso di malafede ha riguardato la Tesla. Il caso Tesla ha visto compiere azioni in malafede contro la nota casa automobilistica, al solo scopo di speculare sulla vendita, senza alcuna intenzione di utilizzarne il marchio.
Si parla in questo caso di “Trademark trolling”, una pratica fraudolenta compiuta da alcuni soggetti, avente come unico scopo quello speculativo, cioè di impedire ad altri di utilizzare dei marchi o impegnarsi a rivenderli a prezzi da capogiro.
Può accadere, come è difatti accaduto per la Tesla, che il marchio dell’azienda sia particolarmente conosciuto (marchio notorio) e che il soggetto in malafede sfrutti la notorietà conquistata nel tempo dal marchio dell’azienda. Sappiamo che la legge riconosce al marchio noto una tutela ultramerceologica, cioè una tutela estesa a tutte le classi, anche se inizialmente quel marchio era stato registrato solo in una classe (ne abbiamo parlato qui).
Vedi anche:
-
- che significa il SIMBOLO R
- REGISTRARE UN MARCHIO ONLINE
registra un marchio ONLINE ----------VIDEO---------- Marchi e Loghi