Perchè consigliamo la ricerca di anteriorità
Uno strumento di tutela dei marchi
___________
La ricerca di anteriorità, anche se non è obbligatoria ai fini del deposito di un marchio, è fortemente consigliabile perchè permette di verificare l’assenza di marchi anteriori identici o simili a quello che si intende registrare.
Chi decide di effettuare una ricerca di anteriorità prima di procedere con la registrazione del marchio, riduce sensibilmente (anche se non lo elimina completamente) il rischio di ricevere una contestazione/opposizione da parte di terzi titolari di marchi simili o identici depositati anteriormente. Il che comporta il rischio, in caso di diffida, di dover ritirare dal mercato il proprio marchio e perdere tutto quello conquistato sino a quel momento in termini anche (e soprattutto) economici di investimenti, risorse e posizionamento sul mercato.
E’ bene sapere che una ricerca di anteriorità è suddivisa in due fasi successive (spesso confuse tra loro) e cioè una ricerca di identità e una ricerca di similitudine:
- La ricerca di identità serve a stabilire se esistono marchi identici. Si tratta di un’indagine mirata a controllare che non esista un marchio identico che sia stato già depositato o registrato;
- La ricerca di similitudine si differenzia dalla ricerca di identità in quanto non si limita ad indagare sull’uguaglianza letterale del termine, ma indaga su tutti quei marchi registrati che possono risultare simili al proprio, anche dal punto di vista fonetico e visivo (ne abbiamo parlato qui).
Precisiamo infine che:
- Se si intende registrare un marchio italiano, la ricerca deve essere condotta non solo in ambito nazionale ma anche a livello comunitario ed internazionale (guardando solo ai marchi esteri che hanno designato l’Italia e l’UE);
- Se si intende registrare un marchio comunitario, la ricerca deve essere condotta indagando anche nelle banche dati dei vari paesi UE.
Vedi anche: