Area Info

In questa sezione potrai trovare una risposta a qualunque tuo dubbio o quesito riguardante brevetti, marchi, disegni, modelli, diritto d’autore, aspetti legali e molto altro. La consultazione della nostra vastissima banca dati di articoli è totalmente GRATUITA.

Per iniziare digita l'argomento di cui vuoi informazioni:

Il curioso caso della polpetta di Mammut

_____________

Le esigenze di crescita mondiale e della popolazione da sfamare esigono l’abbandono di certi standard alimentari. Ci riferiamo, in particolare, al consumo di carne da allevamenti intensivi, non più in grado di soddisfare le esigenze del pianeta. La creazione di carne sintetica potrebbe essere un’alternativa in grado di sopperire a questa necessità. In tal caso si otterrebbero cibi più controllati, modificabili in vitro in base alle diverse esigenze della popolazione, anche etiche.

Questo ha spinto diverse aziende ad operare nel Foodtech, settore che utilizza tecnologie digitali e strumenti elettronici per le varie fasi della produzione, conservazione e distribuzione di cibo. Un esempio lo troviamo in un’azienda australiana che sostiene di aver prodotto una polpetta con un procedimento che ricorda il famoso film “Jurassic Park”, ricavando cioè la stessa da una proteina di una molecola di DNA di un animale ormai estinto, il Mammut.

Si tratta ovviamente di una provocazione: l’obiettivo è quello di lavorare sulle abitudini dell’essere umano, in modo da convincerlo a sperimentare cibi nuovi, non facenti parte della cultura alimentare tradizionale, per un’attenzione in più all’ambiente e alla stessa sopravvivenza umana. Da questa carne giurassica è anche sorta una diatriba con una società belga, operante sempre nel settore Foodtech, la quale ha di recente depositato un brevetto avente ad oggetto proprio la carne creata in laboratorio.

Precisiamo che i cibi nuovi (detti “novel food”) per poter essere brevettati è necessario che siano frutto di nuove tecnologie, mai applicate o di processi produttivi di lavorazione/fabbricazione innovativi in grado di produrre un “effetto tecnico”. Possiamo citare gli ormai noti semi di chia, come anche l’integratore olio di Krill (ne abbiamo parlato qui).

Il nostro Paese al momento ha espresso parere contrario sia in merito alla produzione che alla commercializzazione della carne sintetica. Vedremo quali saranno i futuri sviluppi e se resterà coerente con questa linea di condotta.

Vedi anche:

registra un marchio ONLINE     ----------VIDEO---------- Marchi e Loghi

Brevetti Foodtech: carne sintetica e non solo Esprimi un giudizio su questo articolo
5.00/5 2 votis

Categorie