La procedura di sospensione alle dogane
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Parliamo della possibilità di controllare ed eventualmente bloccare le merci contraffatte che cercano di entrare nel nostro mercato. La tutela in ambito doganale è uno strumento a favore dei titolari dei diritti di proprietà intellettuale, i quali possono chiedere all’Agenzia delle Dogane di monitorare per 12 mesi le merci in ingresso e di bloccare la distribuzione di quelle contraffatte.
Per avviare la procedura di controllo dei propri beni protetti, è necessario presentare una semplice domanda all’Agenzia delle Dogane indicando quali brevetti, marchi o modelli, il titolare desidera monitorare. Segue la trasmissione di una copia dei relativi certificati di registrazione, nonché della Dichiarazione di Responsabilità; è inoltre opportuno fornire agli agenti doganali quante più informazioni utili per riconoscere un prodotto genuino da uno contraffatto. Tutte le informazioni necessarie, nonché i moduli di presentazione della domanda di sospensione alle dogane, sono disponibili nel sito dell’agenzia delle dogane.
Qualora un’autorità doganale ritenga che una merce è sospetta di contraffazione, contatterà il titolare del titolo di proprietà intellettuale vigilato e quest’ultimo disporrà di un periodo di dieci giorni lavorativi per indicare all’agenzia delle dogane se la merce bloccata è originale ovvero contraffatta. Nel caso in cui la merce fosse realmente contraffatta, l’agenzia delle dogane provvederà al sequestro di essa e ad avviare automaticamente un procedimento penale.
Il titolare del titolo di proprietà intellettuale contraffatto, ha inoltre il diritto di essere informato circa la provenienza e la destinazione della merce per potere, poi, agire di conseguenza, avviando anche un’azione civile per esempio nei confronti del destinatario finale. Il sistema Italiano garantisce ottimi risultati relativamente alla suddetta procedura. (tratto parzialmente da UIBM)