Aggiornamenti
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Il Brevetto Unico Europeo nasce allo scopo di estendere, con un’unica domanda e attraverso il pagamento di un’unica tassa, la validità di un brevetto in tutta l’UE o, più precisamente, nei Paesi Europei aderenti all’accordo, senza dover sostenere ulteriori costi per le successive fasi nazionali. Viene rilasciato direttamente dall’Ufficio Europeo dei brevetti (EPO) e consente di ottenere contemporaneamente la protezione brevettuale nei 25 paesi UE aderenti all’iniziativa compresa l’Italia.
Il Brevetto Unico Europeo è diventato operativo il 1° giugno 2023 a seguito dell’entrata in vigore dell’Accordo internazionale sul Tribunale Unificato dei Brevetti (ne abbiamo parlato qui).
Ad oggi parliamo di oltre 9000 domande di brevetto unitario presentate all’EPO. In particolare l’attenzione è rivolta al settore delle infrastrutture e meccanica. A seguire materiali e tecnologie applicabili alla salute. La Germania risulta essere il paese che ha depositato il maggior numero di domande di brevetto unitario. Subito dopo in Stati Uniti e Francia.
I brevetti unitari presentati dall’Italia invece sono oltre 400 con un’attenzione rivolta in particolare al settore agroalimentare e delle tecnologie aerospaziali seguito da Regno Unito e Spagna.
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