Incentivi alle imprese
Incentivi Friuli Venezia Giulia
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Continuiamo ad esporre i dettagli su incentivi regionali che coinvolgono in vario modo il mondo dei brevetti. Stavolta tocca al Friuli Venezia Giulia
Denominazione bando
Legge regionale 47/1978 capo VII art. 22 co. 1 lett. c) e d)
Contributi in conto capitale per:
1) brevettazione di prodotti propri
2) acquisizione di brevetti, marchi e know-how, finalizzati al ciclo produttivo
Enti promotori
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Scadenza
Dal 1° gennaio al 31 luglio di ogni anno
Beneficiari
I soggetti beneficiari, con sede operativa attiva nel territorio regionale, sono le PMI (secondo la definizione di cui al DPReg. 463/2005) industriali, singole o associate, e i consorzi tra PMI industriali e altri soggetti pubblici o privati, purché in possesso dei requisiti di PMI.
L’attività industriale viene identificata dai codici ATECO 2002 compresi nelle sezioni C, D, E ed F, dal codice 72.20 nella sezione K e, con determinati limiti, dai codici 74.20.1 e 74.20.2.
Importo
Le percentuali contributive vengono determinate annualmente dal Piano Operativo di Gestione, nei limiti di intensità di aiuto di seguito indicati.
1) brevettazione prodotti propri
Il limite massimo è pari al 35% della spesa ammessa, o, qualora il prodotto brevettabile costituisca il risultato di un progetto già valutato positivamente nell’ambito della normativa regionale in materia di ricerca, pari all’intensità di base attribuita al progetto.
Alle piccole imprese viene applicata una maggiorazione del 10%.
2) acquisizione brevetti, marchi e know-how
Il limite massimo è pari al 20% per le piccole imprese e al 10% per le medie imprese.
Spese ammissibili
1) brevettazione prodotti propri
– Spese da sostenere prima della concessione del diritto nella prima giurisdizione, comprese in particolare le spese per la preparazione, la presentazione ed il trattamento della domanda, nonché spese per il rinnovo della domanda prima che il diritto venga concesso;
– spese per la traduzione e altre spese da sostenere al fine di ottenere la concessione o la validazione del diritto in altre giurisdizioni;
– spese da sostenere per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione.
Le spese per l’assistenza legale nell’avvio e nella definizione di procedimenti stragiudiziali e giudiziali connessi alla tutela dei brevetti, successive alla concessione del diritto, sono finanziabili attraverso un altro canale contributivo (vd. Regolamento concernente la tutela dei prodotti brevettati emanato con DPReg. 376/2006 e 163/2007).
I limiti minimo e massimo di spesa ammissibili e sono rispettivamente 2.000 euro e 25.000 euro. Le spese si intendono al netto di IVA.
2) acquisizione brevetti, marchi e know-how
Spese per l’acquisizione di brevetti, marchi, diritti di utilizzo, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate, finalizzati al ciclo produttivo o ai prodotti dell’attività industriale svolta. Nel caso di canoni di licenza periodici è finanziato solo il primo periodo per un massimo di 5 anni.
I limiti minimo e massimo di spesa ammissibili e sono rispettivamente 4.000 euro e 50.000 euro. Le spese si intendono al netto di IVA.
Riferimenti
http://www.regione.fvg.it > economia e imprese > industria > ricerca e innovazione: acquisizione di brevetti e know-how
http://www.regione.fvg.it/rafvg/economiaimprese/dettaglio.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/AT4/ARG1/FOGLIA5/
Fonte UIBM
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